Nuova Riveduta:

Geremia 29:1

Lettera di Geremia agli esuli di Babilonia
(Gr 24:1-7; 25:11-12; 2Cr 36:21-23) Gr 27:12, ecc.; Sl 103:8-9
Queste sono le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al residuo degli anziani esiliati, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo che Nabucodonosor aveva deportato da Gerusalemme a Babilonia,

C.E.I.:

Geremia 29:1

Queste sono le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al resto degli anziani in esilio, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il resto del popolo che Nabucodònosor aveva deportato da Gerusalemme a Babilonia; la mandò

Nuova Diodati:

Geremia 29:1

Lettera di Geremia agli esuli di Babilonia
Queste sono le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al residuo degli anziani in cattività, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo che Nebukadnetsar aveva condotto in cattività da Gerusalemme a Babilonia.

Riveduta 2020:

Geremia 29:1

Lettera di Geremia agli esuli di Babilonia
Queste sono le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al residuo degli anziani esiliati, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo che Nabucodonosor aveva deportato da Gerusalemme a Babilonia,

La Parola è Vita:

Geremia 29:1

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Geremia 29:1

Lettera di Geremia agli esuli di Babilonia
Or queste son le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al residuo degli anziani in cattività, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo che Nebucadnetsar avea menato in cattività da Gerusalemme in Babilonia,

Ricciotti:

Geremia 29:1

Corrispondenza epistolare di Geremia con gli esiliati.
E queste sono le parole dello scritto che Geremia profeta mandò da Gerusalemme ai superstiti dei seniori della cattività, e ai sacerdoti e ai profeti, e a tutto il popolo che Nabucodonosor aveva deportato da Gerusalemme in Babilonia,

Tintori:

Geremia 29:1

Geremìa scrive agli esuli che l'esilio durerà settantanni
Queste son le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al resto degli anziani degli esuli, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo che era stato deportato da Nabucodonosor a Babilonia da Gerusalemme,

Martini:

Geremia 29:1

I Giudei saranno in cattività a Babilonia per settant'anni, e poi torneranno. Quelli, che son rimasti a Gerusalemme, periranno di spada, di fame, e di peste. Minacce contro Achab, Sedecia, e Semeia falsi profeti, che seducevano il popolo.
Queste son le parole della lettera mandata da Geremia profeta a quelli, che eran rimasi seniori de' fuor usciti, e a' sacerdoti, e ai profeti, e a tutto il popolo, che era stato trasportato da Nabuchodonosor da Gerusalemme in Babilonia:

Diodati:

Geremia 29:1

OR queste sono le parole delle lettere che il profeta Geremia mandò di Gerusalemme al rimanente degli anziani di quelli ch'erano stati menati in cattività, ed a' sacerdoti, ed a' profeti, ed a tutto il popolo, che Nebucadnesar avea menato in cattività di Gerusalemme in Babilonia

Commentario abbreviato:

Geremia 29:1

Capitolo 29

Due lettere ai prigionieri di Babilonia; nella prima, si raccomanda loro di essere pazienti e composti Ger 29:1-19

Nella seconda, vengono denunciati i giudizi contro i falsi profeti che li hanno ingannati Ger 29:20-32

Versetti 1-7

scritta di Dio è veramente data per ispirazione di Dio come la sua parola parlata. Il servitore zelante del Signore userà ogni mezzo per giovare a coloro che sono lontani e a coloro che sono vicini. L'arte della scrittura è molto proficua a questo scopo; e l'arte della stampa la rende molto utile per far circolare la conoscenza della Parola di Dio. L'invio di questa lettera ai prigionieri da parte di Dio dimostrerebbe che egli non li ha abbandonati, anche se è dispiaciuto e li corregge. Se vivranno nel timore di Dio, potranno vivere comodamente a Babilonia. In tutte le condizioni di vita, è nostra saggezza e dovere non gettare via la comodità di ciò che possiamo avere, perché non abbiamo tutto ciò che vorremmo. I cristiani sono invitati a cercare il bene del Paese in cui erano prigionieri. Mentre il re di Babilonia li proteggeva, essi dovevano vivere sotto di lui una vita tranquilla e pacifica, in tutta pietà e onestà, lasciando pazientemente a Dio il compito di operare la liberazione a tempo debito.

Riferimenti incrociati:

Geremia 29:1

Ger 29:25-29; 2Cron 30:1-6; Est 9:20; At 15:23; 2Co 7:8; Ga 6:11; Eb 13:22; Ap 2:1-3:22
Ger 24:1-7; 28:4

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata